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La Bataille de Reines: la battaglia delle regine valdostane

In Valle d’Aosta le antiche usanze si tramandano di generazione in generazione: costumi contadini, popolari e religiosi vengono mantenuti e celebrati ancor oggi, offrendo la possibilità a tutti coloro che lo desiderano di riscoprire e vivere intensamente la cultura valdostana.

Motivo di orgoglio da parte della popolazione locale sono le mucche valdostane, caratterizzate da un’elevata rusticità e dalla duplice attitudine produttiva, carne e latte. Le razze bovine valdostane (pezzata rossa, pezzata nera e castana), oltre ad essere longeve e prolifiche, sono particolarmente agili, ben si adattano a temperature rigide e sono in grado di resistere alle malattie.

E’ dal loro latte, la cui combinazione di erbe, fiori e acqua lo rende inimitabile, che viene prodotta la famosa Fontina Dop.

Le razze bovine hanno caratteristiche e temperamenti diversi: la pezzata rossa è la grande produttrice di latte, mentre la pezzata nera e la castana, più impetuose e vitali, hanno un istinto di dominio, che stabiliscono attraverso dei combattimenti che si rinnovano durante la mescolanza all’interno di una stessa mandria o di mandrie diverse in occasione della salita in alpeggio.

Gli allevatori valdostani hanno un legame particolare con le loro bovine, al punto da dare un nome ad ogni mucca!

Cos’è la Bataille de Reines

L’attitudine naturale di supremazia della mucca pezzata nera e castana ha condotto gli allevatori ad organizzare fin da tempi remoti delle battaglie programmate, chiamate le Batailles de Reines, ovvero Battaglie delle Regine. Si tratta di veri e propri tornei ad eliminazione diretta, che hanno luogo nell’intera regione ogni domenica a partire dalla fine di marzo con una pausa nei mesi giugno e luglio per permettere la salita negli alpeggi. Divise in tre categorie in base al peso, le Reines (le Regine) si sfidano attraverso combattimenti con le corna in maniera totalmente incruenta, senza spargimenti di sangue. La mucca sconfitta accetta di buon grado di lasciare il campo all’avversaria più forte. A garanzia della sicurezza delle bovine, il regolamento prevede che debbano essere gravide, al fine di limitare la loro aggressività.

La finale della Bataille de Reines ad Aosta

Il momento più atteso della stagione è la finalissima della Bataille, che va a premiare la Reina delle Reines, ovvero la Regina assoluta di ogni categoria! Alla Reina viene dato un trofeo d’eccezione: il Bosquet, una composizione di rami decorati con fiori di cartapesta rossi, oltre ad un bel campanaccio, che la vincitrice esibisce fieramente.

La manifestazione si svolge tutti gli anni la terza domenica di ottobre presso l’Arena della Croix Noire di Aosta.

La finale rappresenta un momento di festa per gli allevatori, che si ritrovano dopo la lunga estate trascorsa negli alpeggi.  Tra i numerosi spettatori, non figura soltanto il mondo agricolo: si tratta infatti di una tradizione che di anno in anno richiama sempre un più alto numero di turisti e amatori! Le battaglie sono infatti l’occasione per vivere una bella giornata all’aria aperta.

La Champions League delle bovine: Reine de l’Espace Mont Blanc

Da alcuni anni viene organizzata una Champions League tra le razze bovine, che include le tre regioni situate intorno al Monte Bianco: la Valle d’Aosta, la Savoia ed il Vallese. Il combattimento internazionale si svolge annualmente a rotazione tra Italia, Francia e Svizzera e coinvolge bovine provenienti dalle tre regioni. La giornata è animata da punti di degustazione di prodotti del territorio, animazioni e una mostra mercato di attrezzature agricole, iniziative mirate ad avvicinare la popolazione ad uno sviluppo armonioso del territorio, che nonostante i confini lo dispongano in tre stati diversi presenta molteplici aspetti in comune, quali storia, tradizioni e cultura.

La bataille des Chèvres – Battaglia delle capre

Non soltanto le mucche combattono, ma anche le capre sono caratterizzate da un’indole fortemente battagliera! Proprio per tale ragione, nel 1981 un gruppo di giovani allevatori valdostani decise di organizzare una gara, le cui combattenti erano le capre, dando origine alla bataille de tchevre, manifestazione di festa e di incontri incruenti tra le capre. Allo stesso modo delle bovine, le capre sono divise in categorie a seconda del peso ed il combattimento avviene in maniera similare a quello delle Reine. Alle vincitrici viene dato il “tchambis“, collare realizzato in legno di acero e di noce, intarsiato a mano e fornito della tipica campana.

Avere nella propria stalla una Reina è motivo per un allevatore valdostano di immensa soddisfazione: essa rappresenta la ricompensa morale del durissimo lavoro che viene svolto quotidianamente, dove non esistono ferie né tanto meno permessi, ma soltanto fatica e dedizione per 365 giorni l’anno.

Adotta una Reina

Tifare la propria Reina non è un’emozione riservata agli allevatori valdostani, si tratta bensì di un’esperienza alla portata di tutti. La società Alpine Lands offre la possibilità di Adottare una Reina a distanza.

Al seguente link https://www.alpinelands.it/esperienza/adotta-una-reina/ è possibile adottare la propria Regina preferita, avendo l’opportunità di seguirla nel corso delle battaglie estive, oltre a conoscerla dal vivo ed entrare in contatto diretto con la sua famiglia. Se la Reina si qualifica per la finalissima di ottobre, è possibile avere a disposizione due biglietti per assistere dal vivo all’evento.

Si tratta di un’idea unica nel suo genere, che può anche essere un’originale idea regalo: il portale permette infatti di acquistare per sé o di offrire l’esperienza, il tutto con pochissimi click!

Inoltre, gli appasionati delle Batailles de Reines possono acquistare online il libro dedicato ai 60 anni della manifestazione. Il volume presenta più di 600 fotografie delle mucche valdostane partecipanti alle finali ed è accompagnato da  un DVD che presenta le interviste dei protagonisti che hanno fatto la storia delle batailles.

Foto tratte da Blog Reines Vallée d’ Aoste  https://www.facebook.com/groups/blogreinesvalleedaoste/